Oggi vorrei raccontarvi una storia (le mamme dei cucciolifici)

Oggi vorrei raccontarvi una storia (le mamme dei cucciolifici)

Di Giulia Bigozzi

 

cuccioli cavalier king

Puppies rescued from a puppy farm in Stirling (telegraph.co.uk)

Questa è la storia di chi vuole risparmiare 500€, di chi vuole il cane di razza ‘ma tanto le mostre non mi interessano’, di chi non ha la forza di informarsi.

C’era una volta una cagnolina, mamma di tanti cucciolotti.

Questi cucciolotti trovavano casa molto rapidamente, erano così piccini! Sappiate però che questa mamma non aveva niente da insegnare ai suoi cuccioli: la sua vita era vista sempre attraverso le sbarre di una gabbia, così spesso i cuccioli, così piccoli, così poco abituati al mondo, avevano difficoltà a capire dove si trovassero.

La mamma non stava tanto bene, ma nessuno se ne era accorto! Erano troppo intenti a vedere se le gravidanze erano avvenute, quanti cuccioli erano nati, quante richieste avessero. Così parto dopo parto i cuccioli se ne andavano troppo in fretta, lei veniva sempre meno considerata e la situazione peggiorava. Questo andò avanti per undici anni…ma alla cagnolina non mancava niente, perché non conosceva niente.

A un certo punto una mammella fu troppo gonfia, la cagnolina troppo vecchia e fu chiamato qualcuno: “Venitela a prendere, a me non serve più”.

La piccola salì per la prima volta su un’auto, ma non sapeva cosa fosse, non capiva neanche cosa fossero quei tocchi delicati e gentili sulla sua testolina.

Fu messa su un bel prato tutto verde, ma rimase immobile: lei non sapeva camminare, non lo aveva mai fatto! Ovviamente inutile dirlo, non conosceva il guinzaglio.

Le venne messa davanti una ciotola, ma non reagì: non ne aveva mai vista una! Mangiava solo se il cibo era buttato a terra, inoltre l’assenza di denti rendeva impossibile addentare le crocchette.

Le fu fatto un bagnetto: non aveva mai conosciuto l’acqua sul corpo e quella bella sensazione dopo essere stati lavati.

Fu portata dal veterinario: anche quello in realtà non le sembrò tanto male, nonostante ci fossero da fare tante cure per un passato privo di controlli medici. Nonostante gli esami fu bello anche stare in ambulatorio: la dolce vecchietta ricevette tante coccole da questi dottori.

Furono diagnosticate patologie, infiammazioni, otiti, funghi, acari…tutto ciò che può avere un cane che non è mai stato controllato dal veterinario.

Questo cane è un Cavalier King Charles Spaniel e questa è una storia vera.

Fortunatamente posso dirvi che è una storia a lieto fine grazie a chi le ha permesso di trovare una nuova famiglia e a chi ha deciso con grande amore di accogliere un cane anziano che non conosceva cosa fosse ‘la vita da cani’.

Questo cane ha vissuto così grazie a tutti quelli che si sono rivolti al cucciolificio dove veniva sfruttata.

Questo cane è stato sfruttato per tutta la vita, fino a che non ha avuto una seconda possibilità, ma molte di loro non la hanno!

Questo è per dirvi quanto la vostra scelta di acquistare un cucciolo in determinati luoghi possa influenzare la vita di altri cani: se volete bene agli animali, sapete a chi NON rivolgervi.

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