Artropodi

Artropodi

di Giulia Bigozzi

Affrontiamo un’altra categoria dei parassiti, oltre ai protozoi e ai nematodi, si tratta degli artropodi :

tra i parassiti più diffusi nel mondo canino (e sicuramente anche i più facilmente visibili) ci sono gli artropodi:

  • Pulci
  • Zecche

Le Pulci 

Sono insetti parassiti privi di ali. Si nutrono del sangue di mammiferi e uccelli. Il ciclo della vita: uovo, larva, pupo e adulto. Il passaggio da uovo a adulto varia in base alla stagione e alle condizione di vita dell’insetto da qualche settimana fino a otto settimane.

pulceLa deposizione delle uova avviene in grandi quantità (15-20 al giorno) dopo che la femmina si è nutrita, esse vengono deposte sull’ospite e non è difficile che esse si diffondano cadendo nei luoghi dove è solito stare il cane. Le uova possono schiudersi anche nel giro di pochi giorni e si nutrono delle feci degli esemplari adulti. La stagione di attività delle pulci è quella estiva e autunnale. La diffusione delle pulci su un animale e nell’ambiente che occupa può essere molto rapida .

Come ci accorgiamo della presenza delle pulci sul cane?

Il cane si gratta o si mordicchia sul corpo. Sul corpo è possibile individuare le piccole feci nere delle pulci (si presentano come puntini), ma è più difficoltoso vedere le pulci stesse che sono grandi quanto moscerini e saltano da una parte all’altra.

Come agire?

Il trattamento deve riguardare tutti gli animali presenti in casa, non soltanto quello in cui si sono individuate le pulci. Fare un bagno antiparassitario (se non vi rivolgete a un toelettatore cercate di scegliere un prodotto adatto facendovi consigliare nel pet shop ponendo particolare attenzione durante il bagno lavando il cane attentamente), dopo almeno due giorni applicare un antiparassitario esterno (quindi spray o pipetta) come prevenzione.

Attenzione: se il cane o altri animali di casa hanno le pulci dobbiamo fare attenzione anche alle zone della casa che frequenta. Nei pet shop vendono degli antiparassitari adatti da spruzzare su divani, cucce, coperte e via dicendo. Si consiglia poi di aspirare il tutto e poi buttare il sacco dell’aspirapolvere (non lasciarlo in casa!) .

Che reazioni danno le pulci:

-Reazione locale: prurito sui singoli morsi, in caso di presenza di molte pulci ovviamente il cane si mostra molto infastidito

-Reazione allergica: l’animale è allergico al morso e ha reazioni cutanee

-Sottrazione di sangue : molto grave nei cuccioli

-Trasmissione di tenia: il cane pulendosi o mordicchiandosi rischia di ingerire le pulci portatrici di tenia, si consiglia di associare un vermifugo al trattamento antipulci.

 

zeccheLe zecche

si distinguono in due famiglie: dure (ixodidae) e molli (argasidae)

Di nostro interesse soprattuto Ixodidae, tipiche dei mammiferi.

Come sono fatte? Hanno uno scudo chitinoso più evidente nel maschio. La bocca è nell’estremità anteriore del corpo ed è visibile se osserviamo l’animale dall’alto.

Ci sono varie tipologie di questo parassita, suddivise in base alla quantità di ospiti che devono parassitare prima di riprodursi. Prendiamo ad esempio il ciclo che include più ospiti.

3 ospiti: gli adulti salgono sull’ospite, compiono il pasto di sangue e restano attaccate per poi accoppiarsi e morire (le femmine dopo aver deposto le uova).
Dalle uova nascono delle larve esapodi che si posizionano sulla vegetazione per trovare meglio un ospite su cui faranno il pasto di sangue, in seguito cadranno a terra e si trasformeranno in ninfe ottopodi e nuovamente cercheranno un nuovo ospite, faranno il pasto di sangue, cadranno a terra e diventeranno adulte per poi ripetere per l’ultima volta prima dell’accoppiamento la ricerca dell’ospite.

La femmina può produrre fino a 150.000 uova prima di morire.

Causa una infezione batterica al punto di inoculo inoltre può inoculare nell’ospite tossine e agenti infettivi. Sono importanti vettori biologici (trasmettono batteri, protozoi e virus) per questo sono così pericolose!

E’ importante prevenire con appositi trattamenti antiparassitari, controllare il cane dopo ogni passeggiata, soprattutto se peloso come il Cavalier, e soprattutto nelle stagioni più miti. Se è presente una zecca ruotarla in senso antiorario con una pinzetta evitando di ‘affogarla’ nell’olio o utilizzare altre metodologie dell’uso comune ma in realtà abbastanza rischiose (la bocca potrebbe rimanere nella cute creando infezioni). Se non si sa come agire meglio spruzzare direttamente l’antiparassitario e aspettare che muoia da sola.  Inutile dire che dopo una bella scampagnata è bene controllare anche il padrone, oltre che il cane!

ciclo delle zecche

4 commenti

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