La leggenda dell’acqua e dell’aceto
I cani non si lavano con l’aceto!
di Giulia Bigozzi
E’ una credenza popolare, ed oggi molto in voga tra i meno esperti su facebook, consigliare di lavare il cane con acqua e aceto, ma questa pratica è assolutamente inadatta!
Il PH del cane è di 7, è quindi neutro, mentre l’aceto è ovviamente acido (ph=2) e i due sono tra loro incompatibili!
I peli sono ricoperti da una protezione su base lipidica (il sebo per semplificare) che può sporcarsi e viene pulita solo utilizzando un agente tensioattivo (shampoo ad esempio) lasciando così spazio a un nuovo elemento di protezione. Non essendo un tensioattivo l’aceto sposta il film lipidico già ossidato senza eliminarlo totalmente, impedendo la formazione del nuovo sebo e così il cane è ancora più sporco in realtà.
Non è vero, come dice sempre la credenza, che lavare il cane meno possibile gli permette di mantenere la sua normale protezione! Dopo il bagno in soli due giorni il cane è in grado di ricostituire il proprio sebo, ma utilizzare prodotti aggressivi come l’aceto (o prodotti a destinazione umana, dato che abbiamo un ph diverso) comporta un attacco al derma che può sfociare in dermatiti e prurito a lungo andare.
Cosa fa l’aceto quindi tanto da essere così famoso ? Può inizialmente coprire il cattivo odore, che in realtà è dato dal pelo sporco! Quindi la soluzione non è l’aceto, ma un bagno!